Anticomunismo?

di Ugo Basso

Sarà per la necessità di avere un avversario potente e temibile a cui contrapporsi, ma ancora oggi additare il comunismo come lo spettro devastante che si aggira sul mondo ha un effetto elettorale pagante. Scomparsi i regimi comunisti – la Cina oggi assicura un accettabile benessere economico al prezzo della rinuncia all’opposizione –, il comunismo nella percezione di tutti quelli che comunisti non si sentono resta un mostro da combattere con ogni mezzo.
Non presumo evidentemente di sintetizzare il pensiero marxiano, esposto in corposi volumi, né provo a ripercorrere la storia mondiale dopo il successo della rivoluzione sovietica in Russia (1917), vorrei tuttavia chiedermi se questa dottrina di liberazione dell’umanità alienata dall’asservimento al denaro sia considerata cosí nefanda e pericolosa solo per l’orrore dei regimi che se ne sono dichiarati realizzazione.

Continua sul Gallo stampato… e nel seguito:

  • Senza tolleranza di dissenso
  • Le religioni ostacolo alla felicità
  • La proprietà privata causa di ogni male?
  • Combattere insieme le alienazioni